giovedì 1 marzo 2012

3 - Secondo approccio - impostazioni semiautomatiche (Tv, Av)

Le impostazioni semiautomatiche sono Av e Tv, in entrambe la fotocamera lascia a noi il compito di impostare un fattore, come il tempo di scatto o l'apertura del diaframma, e pensare lei a tutto il resto.

- Av (Aperture Value, valore di apertura diaframma): Si misura con f, questa impostazione ci permette di regolare l'apertura del diaframma che si trova all'interno dell'obiettivo, mentre le altre impostazioni vengono gestite automaticamente dalla fotocamera automaticamente. Agendo quindi sulla rotellina posta solitamente vicina al tasto di scatto andremo a modificare l'apertura del diaframma. Ricordatevi però che più lo apriamo (valore f basso) e con più luminose verranno le foto, adatto quindi a situazioni di luce insufficiente, ma gli sfondi risulteranno sfocati.

- Tv (Time Value, tempo scatto otturatore): si misura in secondi o frazioni di secondo (es. 1.2sec o 1/260sec), quest'altra impostazione, invece, lascia a noi la regolazione manuale del tempo durante il quale, tramite un otturatore a tendina elettronico, la fotocamera lascia entrare la luce ed imprimersi sul sensore. E imposta tutto il resto automaticamente a seconda della scena.

Voglio spiegarvi bene come funzionano i due componenti principali della vostra reflex, vedendo come funzionano i componenti fisici:


DIAFRAMMA
Come suggerisce il nome stesso è un diaframma composto da più lamelle che si dilatano e restringono lasciando passare più o meno luce.



Con la regolazione del'apertura otterremo due risultati:
Quando il diaframma è aperto al massimo (f2.8) entrerà maggior quantità di luce, quindi la foto risulterà più luminosa. L'altro fattore è la profondità di campo, che è semplicemente la distanza di profondità che risulterà a fuoco. Nei ritratti è molto ricercata, avrete sicuramente notato che spesso il viso del soggetto è a fuoco mentre lo sfondo no; più si tiene aperto il diaframma e più verranno sfocati gli sfondi. Chiudendo il diaframma (alzando il valore f) otterremo la reazione contraria, ovvero sfondi più nitidi ma un'immagine decisamente più scura se la scena è sprovvista di adeguata illuminazione.




OTTURATORE
L'otturatore è un misterioso gingillo elettronico dal funzionamento elementare ma comunque altamente sofisticano. Immaginate la finestra con le tende della vostra camera, le tende sono sempre chiuse, ma quando premete il pulsante di scatto si aprono per il tempo che è stato impostato e poi si richiudono a velocità quasi folli, fino ad un solo 8'000esimo di secondo nelle macchine più professionali.


Nella foto qui accanto potete ammirare un fantastico otturatore a tendina. In quel riquadro leggermente più scuro ed opaco si vedono le tendine, ce ne sono due, e quando si aprono scoprono il sensore lasciandolo illuminare dalla luce che entra nel meccanismo per ottenere la fotografia.


Il tempo di apertura solitamente varia tra 30sec e 1/4'000sec, per darvi un'idea, all'aperto con il sole si più scattare anche a 1/400sec mentre in casa o comunque al chiuso circa a 1/100sec; se utilizzate un flash è possibile scattare anche a 1/60sec poichè il flash congela molto bene i soggetti, anche se leggermente in movimento.




Scatti di prova: Fate tante prove, se avete un cavalletto montateci la fotocamera e ad ogni scatto incrementate o diminuite il valore delle impostazioni Av o Tv. Se state utilizzando Av noterete che con più aumentate f e più lento sarà il tempo di scatto  o viceversa; perchè il sensore riceverà meno luce e quindi la fotocamera necessita di compensare con un tempo più prolungato. La stessa cosa con l'impostazione Tv, nella fotografia è necessario bilanciare tutti i fattori per ottenere un'immagine corretta.




James Micheli
www.jamesspics.com
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