Allora,
eccoci qua con il primo esempio di scatto “in casa” utilizzando un po’ di
attrezzatura extra che possiedono tutti o che perlomeno è facile reperire e
molto economica.
- 1
scrivania con un pannello nero per lo sfondo;
- 1
lampada ( questa costa 14€);
- 1
un pezzo di carta da forno e un po’ di nastro a desivo;
- 1 tazza di tea (mi
ralassa un sacco);
-
il soggetto;
-
il treppiede.
Per
prima cosa attaccate la carta da forno alla lampada. Questa funge da Softbox, crea una luce uniforme. Non
posizionate il soggetto troppo vicino allo sfondo, altrimenti verrà a fuoco
anche lo sfondo, rivelando, nel mio caso, le pieghe della stoffa nera, qualche
pelucchio o la trama della stoffa stessa. Come vedete, nell'immagine poco più sotto, ho messo il manichino a
circa 50cm dal pannello nero e la macchina fotografica al altri 50cm dal
soggetto. La fonte luminosa, ho scelto di metterla lateralmente per rendere lo
scatto un po’ più interessante e per dare profondità al burattino di legno. Se
l’avessi, invece, posizionata accanto alla macchina fotografica, quindi di
fronte al soggetto, la foto sarebbe risultata piatta, soprattutto senza l’utilizzo
della carta da forno per diffondere la luce. Posizionate la macchina
fotografica e poi accendete la luce. Adesso è il momento di settare i parametri
corretti della macchina fotografica per l’esposizione corretta. Non fermatevi
se uno scatto vi soddisfa, fatene di più variando leggermente le varie
impostazioni:
FACILE:
Selezionare sulla Ghiera di controllo la
modalità automatica, è indicata con
un’icona verde. Impostare l’autofocus ON con l’interruttore sull’obiettivo, è
indicato con la sigla AF.
Selezionare il bilanciamento del bianco WB
automatico. Inquadrare il soggetto e scattare. Semplice, no?
MEDIO: Selezionate sulla Ghiera di controllo la
modalità priorità di diaframma Av,
con il controllo dell diaframma chiudetelo fino a f18. Vedrete che la macchina
selezionerà automaticamente un tempo di scatto tra i 2 e i 4 secondi. Il
bilanciamento del bianco lasciatelo su automatico, oppure selezionate luce
diurna o luce a tungsteno. Inquadrare e scattare. Poi riguardate la foto, se è
troppo scura aprite il diaframma fino a f13, se è troppo chiara allontanate la
lampada.
DIFFICILE: Ghiera su manuale M, selezionate un tempo di
3.2” e un’apertura f18. Per il bilanciamento del bianco usate la scelta del
bianco personalizzato con lo scatto di prova o un’operazione di braketing del
bianco. Fate uno scatto di prova, riguardate la foto e l’istogramma, poi
compensate l’esposizione e scattate di nuovo.
Passiamo adesso alla Postproduzione, ovvero una serie di modifiche eseguite tramite un software.
Dovreste
aver ottenuto una serie di foto decenti, scegliete quella che vi piace di più e
apritela in Adobe Photoshop, io uso la versione CS5 ma per quello che andremo a
vedere va bene qualunque altra versione ma la procedura per eseguire questi comandi sarà differente.
- duplicate
il livello per sicurezza (Control+J);
-
Immagine -> regolazioni -> esposizione: abilitate l’anteprima se non lo è
già, correggete leggermente l’esposizione, diminuite spostamento sino a
-0,0020 e aumentate la correzione gamma fino a 0,80.
-
immagine -> regolazioni -> tonalità e saturazione (Control+U): Se
utilizzate una Canon aumentate la saturazione solamente fino a +5, se
utilizzate una Nikon aumentate fino a +10, comunque secondo i vostri gusti, ma
non esagerate!!
- immagine
-> regolazioni ->livelli (Control+L): scostate i limiti dei livelli in
input verso il centro, come vedete, quello centrale l’ho spostato verso destra
per scurire leggermente l’immagine.
-immagine
-> regolazioni -> curve (control+M): dobbiamo dividere in 4 parti uguali
la linea obliqua che vedete, in modo da poterla curvare e migliorare luci,
ombre e contrasto della fotografia. Clikkate al centro, poi ad un quarto e a
tre quarti, come vedete nella figura. Ora quando passate il puntatore del mouse
sopra uno dei punti che abbiamo fatto vedrete che diventerà una croce di
frecce, tenete cliccato e spostate il punto: vediamo come. I chiari appena
appena verso sinistra e gli scuri un po’ verso destra.
-filtro
-> contrasta -> contrasta bordi.
I
passaggi di photoediting sono terminati, ovviamente potete aggiungere, togliere
o modificarli; ogni fotografia è diversa, io ho fotografato un fantoccio di
legno e le correzioni che ho fatto su Photoshop vanno bene per la mia foto. Il
risultato non sarà lo stesso per voi. L’ultima cosa da fare è ritagliare la
fotografia e centrarla con lo strumento taglierino (C).